Chiedilo al tuo ospedale! - (fac simile lettera)

"Nel mio ospedale fanno entrare i papà? 
Mi permetteranno il pelle a pelle con mio figlio nelle prime due ore? 
Potrò avere una persona con me in camera, visto che farò cesareo?" 

In tante ci scrivete per chiederci informazioni sulla possibilità di presenza di una persona a vostra scelta durante il parto o sulle varie procedure previste nell'ospedale da voi scelto. 
La verità è che ad oggi non abbiamo informazioni ufficiali. 

 Alcuni punti nascita hanno comunicato sulle loro pagine FB che i papà sono di nuovo ammessi al parto. 
Ma cosa significa "al parto"? Spesso vuol dire che entra solo nella fase finale, quella espulsiva, per vedere nascere il bambino, mentre non è previsto che sia presente durante il travaglio per dare sostegno alla partoriente. Ma far entrare il papà (o la persona di fiducia della donna) nella fase finale è INGIUSTIFICATO, INSUFFICIENTE e persino potenzialmente CONTROPRODUCENTE. La persona scelta dalla madre NON è uno spettatore, ma ha la funzione di supportare la partoriente, tanto da essere definita Care Partner. Inoltre il travaglio-parto è un processo delicato, da disturbare il meno possibile, e l'ingresso di una persona modifica l'ambiente e può distrarre la partoriente.

Infine probabilmente in nessun punto nascita pugliese si rispettano le raccomandazioni sul contatto pelle a pelle immediato e prolungato con il neonato (nelle prime 2 ore) e l'avvio dell'allattamento entro 1 ora dalla nascita.






Come fare dunque a conoscere le procedure nell'ospedale da te scelto e permettere che i tuoi diritti vengano rispettati?

Noi suggeriamo di fare una richiesta personale.
👉👉👉 Manda una mail all'ospedale, alla Direzione Sanitaria e alla Direzione Generale dell'ASL, mettendo in copia l'Assessorato alla Salute, la nostra Associazione (rinascerealnaturale@gmail.com) e anche, se te la senti, un paio di testate giornalistiche locali per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla problematica. 

Abbiamo raccolto qui alcuni indirizzi mail che potranno esserti utili.
Nella mail chiedi di poter avere vicino il tuo compagno o una persona a tua scelta nel travaglio, parto e post parto, e di avere tu@ figli@ subito a contatto con te dopo la nascita, facendo un veloce riferimento alle indicazioni nazionali e internazionali (OMS e ISS) sui diritti della partoriente in questo periodo e alle procedure già adottate nelle regioni del nord, più colpite dal contagio. Ti suggeriamo di scrivere una lettera breve e rispettosa, ma con una richiesta chiara (vedi il MODELLO ESEMPLIFICATIVO in fondo a questa pagina). 



Altre mamme in attesa hanno iniziato a farlo: rappresenta una chance concreta in più di veder rispettati i propri diritti.
Infatti il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia ha accolto le nostre richieste e, in queste settimane, sta inviando varie circolari  per esortare i dirigenti di ASL e punti nascita ad adeguarsi alle direttive nazionali e internazionali (clicca per leggere queste importanti circolari del 20.07.2020, del 12.08.2020 e, soprattutto, quella dell' 11.09.2020 e l'ultima del 06/01/2022 mentre trovi un rapido resoconto qui e nelle sezioni "AGGIORNAMENTO AL 12.09.2020" e " AGGIORNAMENTO AL 09.01.2022").
Ti suggeriamo di fare riferimento a queste circolari nella tua mail.

Nei nostri articoli trovi i riferimenti anche alle indicazioni nazionali e internazionali e alle procedure applicate al nord, ma non è necessario che nella lettera scendi nei dettagli, basta scrivere una frase tipo 
"come raccomandato da ISS e OMS anche per le partorienti positive al covid,  come avviene già da mesi in alcuni ospedali del nord, nonostante siano stati più colpiti dall'emergenza sanitaria e come ripetutamente sollecitato dal Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, mediante varie circolari".
 Di seguito riportiamo un modello esemplificativo, che potrai adattare con le tue richieste specifiche ed altri riferimenti personali.
👆👨 Anche il papà, se lo desidera, può scrivere una richiesta all'ospedale: si tratta di anche un suo diritto, quindi è più che mai opportuno che anche gli uomini facciano sentire la propria voce!





 LETTERA DI RICHIESTA PER GLI OSPEDALI (fac simile)

 
Gentilissimi,

 sono una mamma in attesa, che dovrebbe far nascere il proprio bambino presso la vostra struttura (indicare nome ospedale) nel mese di _________, in ansia per la possibilità di dover affrontare il travaglio, il parto e il post parto, senza la presenza di una persona di fiducia e di veder negato al mio compagno e padre del bambino, il diritto di poter assistere al travaglio e alla nascita del proprio figlio.

Pertanto, pur consapevole delle difficoltà di tipo organizzative dovute all’emergenza sanitaria di questi mesi, 


CHIEDO
  • di poter vedere rispettata la mia volontà di avere un sostegno emotivo, psicologico e pratico di una persona di fiducia, dal travaglio, al parto e al post-parto,
  • che venga favorito un buon avvio dell’allattamento, anche e soprattutto nelle prime due ore dopo il parto, senza effettuare la separazione da mio figlio/mia figlia



così come raccomandato dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità anche per le partorienti positive al Covid, e come avviene già da mesi in alcuni ospedali del Nord, nonostante siano stati più colpiti dall’emergenza sanitaria:
  

A sostegno di queste richieste, vorrei citare la lettera inviata a tutti i dirigenti delle ASL della regione Puglia in data 20/07/2020 con numero di protocollo in uscita 11809, in cui la Responsabile del Dipartimento Promozione della Salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, nella persona della Dott.ssa Antonella Caroli, invitava tutte le figure interessate a garantire la presenza dei papà in sala parto. 
Analogamente nelle altre circolari inviate dal medesimo Dipartimento, si sollecita "la puntuale applicazione in tutti i punti nascita della Regione Puglia delle indicazioni" dell'Istituto superiore di Sanità, così riassumibili:
     un'esperienza di parto positiva,

     sostegno emotivo e psicologico di una persona di fiducia, dal travaglio al parto e post-parto

     contatto pelle-a-pelle precoce e prolungato con il neonato, taglio del cordone dopo 1-3 minuti e rooming in

     normale avvio dell'allattamento entro 1 ora dalla nascita e adeguato sostegno.



In attesa di un gentile riscontro porgo distinti saluti



Data e Firma








Circolare del 20.07.2020



Articolo e lettera a cura di:
Denise Montinaro, Presidente
Graziana Fischetti, Socia Operativa

1 commento:

  1. Foggia
    ostetriciaginecologiaosp@ospedaliriunitifoggia.it
    email: P.E.C. : dipartimento.prevenzione@mailcert.aslfg.it - email: sisp.foggiaprofilassi@aslfg.it
    ostetriciaginecologiauniv@ospedaliriunitifoggia.it

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