venerdì 23 dicembre 2022

La nostra esperienza nel periodo pandemico in un nuovo studio internazionale

 È appena stato pubblicato in una rivista scientifica internazionale, l'European Journal of Midwifery, un nuovo studio al quale Rinascere al Naturale ha partecipato in rappresentanza dell'Italia.

Lo studio, curato da Daniela Drandić, Katharina Hartmann, Caterina Barata e Rosa Torguet, intende esaminare i cambiamenti avvenuti nei servizi di assistenza alla maternità nei primi 17 mesi dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid19, in 13 diversi Paesi europei

Sotto la lente di ingrandimento è stato messo il rispetto dei diritti alla nascita.

Il confronto tra i vari Stati è interessante in quanto mette in evidenza l'omogeneità di alcune tendenze ma anche la differenza nelle risposte da parte di alcuni Stati.

"Le linee guida pratiche per l'assistenza alla maternità durante il COVID-19 in Europa durante le prime tre ondate della pandemia, nei paesi in cui esistevano, hanno rivelato approcci irregolari, contraddittori e incoerenti alle prove scientifiche. Inoltre, stanno emergendo prove del fatto che le misure di contenimento implementate nei servizi di maternità in risposta alla pandemia di COVID-19 hanno avuto un impatto negativo sugli esiti materni e perinatali, compresa la salute mentale materna ma anche sul benessere degli operatori sanitari"

"Un esempio di buona pratica ostetrica è stato il Regno Unito durante la seconda ondata, dove le organizzazioni professionali hanno ribadito che la presenza dei partner durante il travaglio e il parto deve essere una priorità, con test affidabili e DPI adeguati a disposizione di entrambi, garantendo la sicurezza di tutti coloro che utilizzano i servizi di maternità e deve essere proporzionato alle politiche utilizzate in altri dipartimenti della struttura"

I risultati dell'indagine offrono importanti spunti di riflessione che, ci auguriamo, generino un miglioramento nell'assistenza e portino a non ripetere gli errori commessi.

"Le risposte alla pandemia di COVID-19 mappate in questo articolo hanno dimostrato che in alcuni paesi, le donne incinte, partorienti e postnatali e le loro famiglie hanno dovuto sostenere un onere sproporzionato della risposta alla pandemia. Dal punto di vista dei genitori, la soluzione sta in un cambio di paradigma, verso un approccio rispettoso, incentrato sulla donna e sulla famiglia"

"La salute mentale e fisica a lungo termine delle madri, dei neonati e delle famiglie deve essere considerata quando si misurano i risultati e si rimodellano i servizi, e le madri e le loro famiglie devono essere riconosciute come parti interessate ed essere coinvolte a tutti i livelli del processo decisionale. Questo è fondamentale poiché i paesi stanno ancora affrontando e probabilmente continueranno a gestire le ondate di COVID-19 e le nuove varianti della malattia, che possono colpire in modo sproporzionato le donne incinte. Altri paesi stanno già pianificando e attuando riforme del sistema sanitario post-COVID-19.

Questa pandemia è stata una lente d'ingrandimento per le politiche dannose esistenti nei servizi di maternità, ma dovrebbe anche essere un importante impulso per un ripensamento radicale del modo in cui i servizi di maternità vengono forniti in futuro."

Lo studio è visionabile integralmente al link: 

Drandić D, Hartmann K, Barata C, Torguet R. Parent organizations’ experiences of the pandemic response in maternity care in thirteen European countries. European Journal of Midwifery. 2022;6(December):1-10. doi:10.18332/ejm/156902.


Altri articoli a cui abbiamo partecipato:

https://rinascerealnaturaleonlus.blogspot.com/2022/08/il-nostro-lavoro-diventa-oggetto-di.html

https://rinascerealnaturaleonlus.blogspot.com/2022/08/luniversita-unicamillus-pubblica-le.html

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