sabato 4 giugno 2016

30 Maggio 2016: Le istituzioni regionali pugliesi aprono le porte a donne ed ostetriche

Spesso lamentiamo il fatto di percepire i nostri rappresentanti politici con prospettive lontane dalle nostre esigenze, dalle esigenze del popolo, di sentirli distanti. Spesso, purtroppo, i fatti confermano che la nostra politica non si mette in modo deciso al servizio del bene comune.
Eppure arrivano le eccezioni che fanno sperare ancora in una buona politica. Nella politica del e per il popolo. In una politica che sa ascoltare.
Lo scorso 30 Maggio 2016  infatti le istituzioni regionali pugliesi hanno nuovamente aperto
le loro porte alle donne e alle ostetriche che da tempo chiedono maggiore libertà di scelta e quindi  maggiore rispetto su un argomento che riguarda, volente o nolente, l’intera umanità e cioè il parto e la nascita rispettati.
Già durante la scorsa legislatura (qui) noi di Rinascere al Naturale ONLUS insieme a Il Melograno e altre associazioni avevamo ottenuto ascolto dalla consigliera Annarita Lemma, che aveva accolto l'invito e dimostrato interesse verso la nostra raccolta firme (cartacea e online), tramite la quale migliaia di donne e uomini chiedono alla Regione di legiferare in materia di parto extraospedaliero e di maggior rispetto della fisiologia del parto e dell'allattamento anche in ospedale. Era stata così redatta una Proposta di Legge regionale che però, con il cambio di giunta, purtroppo non ha più continuato il suo iter verso l'approvazione in aula. E insieme al cammino della PdL sono venuti a mancare anche i canali di comunicazione.
Ma quando le speranze di ricevere anche solo un cenno da quello strano mondo della politica venivano a mancare ecco che questo caparbio gruppo di donne ottiene di essere ricevuto negli uffici della Regione.
Oggi infatti una delegazione di mamme ed ostetriche, a rappresentanza di numerose associazioni che si occupano di maternità consapevole in tutte e 6 le province pugliesi, è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Sanità alla Regione Puglia, dr. Romano Giuseppe, che già nella scorsa legislatura aveva sottoscritto la PdL della consigliera Lemma. Il dr. Romano ha rinnovato il fatto di essere favorevole alle tematiche contenute nella pdl e, nonostante sia cosciente che intorno alla nascita girino troppi interessi economici e che ciò rende il discorso più articolato e complesso, ha più volte fatto intendere che la suddetta pdl godrà delle sue attenzioni. 
E’ stato molto disponibile a spiegarci i passaggi a cui la PdL regionale deve sottostare, e gli ostacoli che incontrerà prima della sua approvazione. Realisticamente pare che la PdL non possa arrivare in aula prima di fine anno.


Abbiamo chiesto ed ottenuto la promessa che le associazioni di mamme e le ostetriche presenti saranno invitate ai tavoli di lavoro che precederanno la discussione in aula, e su questo contiamo particolarmente perché l’essenza della legge non venga snaturata rispetto a quanto viene richiesto a gran voce dalle donne e le ostetriche pugliesi che, numerosissime, hanno sottoscritto la petizione lanciata daRinascere al Naturale ormai 4 anni fa!

Ad allietare  e a dare un valore aggiunto all’ incontro la presenza anche di un’ allegra rappresentanza dei diretti interessati: le donne e gli  uomini del futuro, i nostri figli, parte attiva del cambiamento.

Ed è con loro e per loro che la speranza di creare e quindi offrire un futuro migliore ai nostri figli continua ad essere il motore trainante delle nostre richieste e delle nostre battaglie, auspicando in una costruttiva collaborazione tra mondo politico e cittadini! 

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