Nascita di Elia, HBA2C _ (di Giuliana)

 Nascita di Elia, 30 settembre 2017.

La settimana scorsa a quest'ora si era concluso da poche ore il mio tanto desiderato parto naturale in casa dopo due cesarei, con la nascita del mio piccolo e la mia rinascita.

Quel piccolo bambino, che ora tengo io tra le braccia, 9 mesi fa mi ha preso lui in braccio e condotta in un percorso che mai avrei immaginato così bello, che mi ha restituito la capacità di credere in me e la fiducia nel mio corpo che era stato tagliato in due per la prima volta 8 anni prima e poi ancora 4 anni fa e altre tre volte aveva visto la sala operatoria per lasciare andare la vita che doveva nascere e invece non era pronta a farlo.

Venerdì pomeriggio scorso, verso le 15 la rottura spontanea del sacco e circa un'ora dopo regolari contrazioni, ho chiamato l'ostetrica che mi seguiva e nel frattempo ho iniziato a mettere in pratica alcune strategie che avevo letto in molti libri sul parto, per affrontare il dolore delle contrazioni, palla, doccia, canti, vocalizzi in particolare.

L'intensità delle contrazioni aumentava piano piano fino a sentirle davvero forti dopo cena.

Mio marito aveva intanto preparato la cena e messo a letto i piccoli, dicendo loro che si sarebbero svegliati con una bellissima sorpresa😊.

L'ostetrica invece sistemato uno spazio in salotto vicino al divano per affrontare meglio il travaglio..teli, una coperta.

È calata la sera e con lei il silenzio tutto attorno a me..luci soffuse, mio marito vicino e tanto tanto ascolto.

Durante la contrazione vocalizzi e tra una contrazione e l'altra tanti pensieri che scorrevano veloci nella mia testa ...a cominciare dai cesarei e la sala operatoria, i miei bambini, le emozioni e i momenti difficili affrontati..le parole, frasi, che mi avevano abbattuta tante volte, parole di medici che avevo incontrato e tentato di dissuadermi a questo parto,  mancata informazione, inganni e sutterfugi  alle spalle di mamme inconsapevoli incontrate virtualmente e non, lette in testimonianze di vari gruppi fb e in tanti libri sul parto.

Tutto mi passava come un film nella testa e tutto mi dava sempre più coraggio perché rafforzava in me la volontà di  farcela e pensavo che no, non mi avrebbero rubato la possibilità di crederci stavolta!

Dopo mezzanotte ho cominciato a sentire desiderio di spingere..il dolore molto diverso dalle contrazioni che avevo gestito fino a quel momento mi ha un po' spiazzata, era meno pungente ma allo stesso tempo richiedeva una forza importante che dovevo imparare a gestire in modo differente..

Ho provato varie posizioni ma continuavo a preferire la carponi aggrappata a mio marito e alle sue mani che annusavo profondamente, quelle mani che mi erano troppo mancate vicino al viso durante i parti precedenti erano in quel momento forza inebriante.

Nell'ultima fase l'ostetrica ha usato pezze calde come sollievo e ascoltato il cuore del piccolo per assicurarsi che stesse bene, il battito del suo cuoricino forte e sano mi ha dato ancora più coraggio ma della testa neanche l'ombra...la sentivo scendere e risalire.

Le visualizzazioni e le strategie che avevo fatto fino a quel momento non mi erano più di aiuto, mi stavo un po' scoraggiando nonostante mio marito mi sostenesse con forza e l'ostetrica continuasse dirmi di trovare il mio modo per "aprire la porta".

A un tratto mi sono detta "basta", ero stanca e impaziente e aver fretta non mi aiutava affatto.

Ho cominciato a visualizzare cose tutte diverse, ambienti e situazioni che io amo tantissimo e mi regalano pace...la montagna e i suoi paesaggi, le vette e l'aria fresca sul viso...l'ossigeno che si respira camminando sulla route..finché appoggiando una mano ho sentito la testa e i capelli, altre poche spinte e...nato😍!!

Fantastico ❤️ il mio bambino..ce l'avevo fatta!!!

Ha cominciato a piangere come un micetto...quasi sottovoce...senza urlare e io ero stupita di questo, pensando al pianto fortissimo dei miei primi due bambini non capivo come mai piangesse così, l'ostetrica mi ha risposto che stava salutando dolcemente la vita😊.

Subito dopo c'è stato un momento molto delicato, che l'ostetrica con l'aiuto di mio marito ha saputo affrontare immediatamente, l'utero non si contraeva a sufficienza e ho iniziato ad avere perdite abbondanti, ma sapevo  di essere in mani sicure e quale era la cosa giusta da fare in questi casi, dopo poco è uscita spontaneamente la placenta legata al mio bambino che tenevo in braccio stretto.

Parto Hba2c riuscito...forte..potente..pieno di determinazione e consapevolezza!!

Elia è nato nella sua casa, legato alla sua placenta alle ore 1.56, 4250 grammi 38 cc 52 cm...cordone grossissimo come una carota e una signora placenta di 800 gr., nessun punto per lacerazione.

Condivido il mio racconto, sperando che possa essere di aiuto a molte altre mamme che hanno avuto esperienza di cesareo e non...credeteci fino in fondo...informatevi tantissimo e credete al vostro corpo.

Non ci sono abbastanza parole invece per raccontarvi le reazioni e le emozioni dei bambini al risveglio...quel momento fa parte di un racconto troppo intimo che tengo stretto al cuore non riesco ancora a condividere😊❤️

Dovrei ringraziare così tante persone che mi hanno aiutato ad aver fiducia in questo percorso... e per non dimenticare qualcuna non voglio nominare nessuna...ognuna di loro sa quanto il mio cuore ne sia grato e perciò ringrazio qui principalmente lui...il mio sposo..il mio compagno..con il quale ho camminato tanto e molte volte in salita per essere qui oggi a raccontare la mia rinascita...

Grazie Luca ❤️ per aver creduto per primo in questo sogno e aver sempre avuto fiducia in me!

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